lunedì 31 maggio 2010

Raccolta di Figurine - Capitolo 6


Fuori i primi due, restano ancora 5 azzurri da lasciare a casa. Si apre così un ballottaggio fra le punte, dove regna l’abbondanza. Fra queste, Marco Borriello, la figurina di oggi, che Io personalmente spero vada in Sudafrica, giochi, e segni.
Domani o al massimo mercoledì le scelte finali di Mr Lippi, oggi, il mio ritratto al bomber rossonero collezzionista di goal e donne della TV.

venerdì 28 maggio 2010

2° TROFEO IMOLA


Ra.Ma. Sport in collaborazione con Asd Imola organizza la seconda edizione del "Trofeo Imola".Quest'anno le partite si giocheranno presso il campo sportivo di San Prospero in via Masrati 2. La principale novità del 2010 è che il torneo si giocherà completamente su terreno erboso; Il campo da calcio a 11 sarà suddiviso in 2 campi da calcio a 5, e una terza parte sarà dedicato interamente al riscaldamento per le squadre. Non si giocherà nelle serate dove l'Italia sarà impegnata nel mondiale sudafricano. Sarà presente un area ristoro con bibite e bevande e una postazione dove seguire il Mondiale Fifa 2010. L'iscrizione costa 200,00 €uro ed il montepremi sarà di 1000,00 € alla prima classificata e 500 € alla seconda. Il 3 Giugno 2010 o al raggiungimento delle 20 squadre si chiuderanno le iscrizioni. Il torneo inizierà il giorno 7 Giugno 2010 per concludersi il 25 Giugno 2010. Ultima novità, la possibilità di rivedere le migliori azioni della propria squadra, le foto dei match, le interviste, le classifiche in costante aggiornamento e moltro altro ancora collegandosi al sito: http://ramasport.blogspot.com
Affrettavi ad iscrivervi e ricorda... Ra.Ma. Sport, se ci sei, rimani in mente!

mercoledì 26 maggio 2010

L'ultimo Mourinho pensiero, nel nostro A Vanvera! della settimana...


L'A Vanvera! della settimana continua, anche se con l'addio di Mourinho, potrebbe finire molto presto... Chi mi darà tutto questo bel materiale d'ora in avanti... Petro aiutami.
Comunque, questa settimana si va dal trionfo all'addio, nelle dichiarazioni dello Special One prima e dopo la finale di Madrid. Il ringraziamento di Materazzi, i conti di Cambiasso, il futuro tifoso Nadal e le nostre perle imolesi.
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martedì 25 maggio 2010

Raccolta di Figurine


Quinta uscita per "Raccolta di Figurine. E' tempo di un altro campione, di un giocatore considrato Fenomeno da alcuni e buon giocatore da altri. Tutti d'accordo però con la descrizione "giocatore di cristallo. Dedichiamo la Figurina della settimana al grande sconfitto del Bernabeu, Arjen Robben giocatore rapidissimo ma dai muscoli di seta. Ventisei compiuti a gennaio, ha già giocato, nel Psv, nel Chelsea, nel Real Madrid e nel Bayern Monaco. Persa la Champion's ce lo ritroveremo in Sud Africa a trainare l'Olanda, l'eterna incompiuta, nel compito che fu di Cruif, Bergkamp e Overmars.
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giovedì 20 maggio 2010

SIAMO TUTTI UN PO' CT... PARTE 3 e 4

Dunque a Lippi le idee sembrano sempre più chiare, o meglio, man mano che ci si avvicina alla fase finale del Mondiale 2010 prende sempre più forma la Nazionale Azzurra che dovrà difendere il titolo conquistato 4 anni fa a Berlino. Per ora i 28 superstiti sono:
Portieri: Buffon, De Sanctis, Marchetti, Sirigu.
Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro, Cassani, Chiellini, Criscito, Maggio, Zambrotta. Centrocampisti: Camoranesi, Cossu, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe, Pirlo.
Attaccanti: Borriello, Di Natale, Gilardino, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella, Rossi.
Quindi tra i centrocampisti spicca la novità Cossu si riconferma Pepe e, un pò a sorpresa per gli Italiani, rimangono in lista Gattuso ma soprattutto Camoranesi.


Del sondaggio chiuso sabato scorso troviamo convocati De Rossi, per lui un tripudio con il 100% di voti raggiunti, in pratica, chiunque abbia votato un voto su cinque lo ha dato al numero 16 giallorosso, Montolivo sotto di appena due voti, 13, poi Marchisio a 12, Pirlo a 9, Palombo a 8, Camoranesi a 6, Cossu a 5 ed infine Gattuso a 3. Lippi, come suo classico, esclude Ambrosini 10 voti per lui con il 66% delle preferenze e non punta su gente come Aquilani e Brighi entrambi votati dal 40% dei votanti.

Un dato però pare essere rilevante: mentre per gli attaccanti vi era una netta differenza di voti, tra i Cassano e i Matri ad esempio, per i centrocampisti il giudizio sembra più equo. Infatti a parte De Rossi, Ambrosini e Marchisio, tutti sopra ai 10 voti, sono molti i giocatori con quasi le stesse preferenze. Ad esempio troviamo a 6 voti come detto, Aquilani e Brighi, a 5, Perrotta, Cossu, Guarente e Mingazzini a quattro Galloppa, Donati, Pepe e Lazzari e cosi via. Questo dato potrebbe essere letto come ci sia, qualitativamente parlando, un differenza minima tra i convocati e i non come a sottolineare una vera e propria indecisione nella scelta tra un giocatore ed un altro. Un dato su tutti però pare ancora una volta discordante tra gli Imolesi e il mister Lippi: Gli otto voti dati a Marco Rossi del Genoa e a Thiago Motta dell'Inter infatti, testimoniano come gli Imolesi prendano in considerazione il giocatore di 32 enne numero 7 del Grifone e l'ItaloBrasiliano Motta. Per Lippi invece il primo non è mai stato nel giro della nazionale, e qui ci si dimentica delle sei presenze in under 21 e dell'Oro in Slovacchia 2000 (Europei), mentre al secondo è stato detto che le porte azzurre sono solo per alcuni oriundi (Amauri?) e non per tutti.


Passiamo ora all'ultima votazione, portieri e difensori: per i primi il gioco sembra fatto da circa dieci anni a questa parte. Sicuramente il numero uno sarà Buffon, ma i vari Amelia o Viviano secondo voi, avrebbero meritato una chiamata? Per i difensori il discorso è più complesso. Lippi ha escluso, a mio avviso ingiustamente visto la trafila di partite giocate, Legrottaglie. Altra esclusione, e qui sono daccordo, è stata quella di Grosso. Al loro posto, largo a giovani (per ora...)come Bonucci, Bocchetti e Cassani. Voi chi avreste convocato, siete con il Mister Lippi oppure gente come Gamberini o Balzaretti ve li saresti portati dietro?

Ultima piccolissima conclusione dove gli Imolesi e Lippi trovano l'armonia: Simone Barone, oggi al Cagliari, stella del Palermo nel 2005 e campione del Mondo nel 2006 non si becca ne una parola dal ct Azzurro ne un voto dagli Imolesi... E pensare che Cairo al suo acquisto lo definì il Mondiale del Torino...

mercoledì 19 maggio 2010

A ME AVETE EMOZIONATO...


A me avete emozionato. Tanto, davvero tanto. Non capisco il motivo per cui ho sentito alcuni di Voi lamentarsi per il quarto posto finale. Avete fatto il massimo e quando si fa il massimo si deve essere soddisfatti. Non felici, questo no, ma soddisfatti. Soddifatti per un campionato, anzi due, giocati alla grande, con una squadra di amici che mai e sottolineo MAI aveva giocato a calcetto in modo serio e continuativo. Noi il primo anno in CSI (un campionato relativamente più facile) avevamo finito in quinta posizione, non qualifincandoci per un pelo alla fase dei playoff. Voi non solo ci siete riusciti, ma siete addirittura arrivati a giocarvi una finale. Non è la Champions Leauge e non è nemmeno la finale per il primo o per il secondo posto, ma sempre di finale si tratta, finale disputata dopo appena dieci mesi da quando avete iniziato a giocare. E dovreste avere rimpianti? O forse dovreste imputarvi qualcosa? Io sinceramente non credo, solo la critica giusta può servire, per il resto solo elogi e complimenti. Ho sentito dire anche, che una volta eliminati il Da Vinci o il Sen Spirit dovevate puntare a vincere. Bene anche se si tratta di un campionato amatoriale, tutte le squadre, ma proprio tutte hanno effettuato durante l'anno degli "acquisti" per migliorare la rosa. C'è chi ha comprato anche ai play-off, quando teoricamente, non era possibile. L'anno scorso il Da Vinci acquistò Bronco per la semifinale e finale. Quest'anno per i play-off del campionato di CSI calcio a 11, il Casola Canina paga 150.00 €uro a partita, due giocatori provenienti dalla toscana. Ieri hanno eliminato i campioni in carica della Filomarket, squadra che era rimasta tale e quale alla scorsa. Non mi interessa sapere se sia giusto o no tanto la risposta vera, non quella "a termine di regolamento" la so e la sapete già. Tornando a noi, Voi, avete "acquisito" solamente Ferro e Boro, giocatori forti vero, ma sempre amici del bar e sempre inesperti al calcetto. Voi siete rimasti Voi e questo dovrebbe riempire il Vostro cuore di orgoglio. Ora, se lo vorrete, avete trovato la base da cui partire il prossimo anno. Migliorate il vostro gioco perchè il resto lo avete già. L'amicizia, la voglia di vincere insieme, il sacrificarsi per gli altri fanno già parte di Voi, quindi non vi resta altro che sorridervi e ricominciare da Voi.

A Vanvera! - Capitolo 4


In vista della trasferta a Madrid il tecnico interista spera che non ci siano problemi col viaggio. Mihajlovic fa i complimenti al tecnico portoghese. Lo scambio di scortesie tra Totti Balotelli, i consigli di petro sui rigori, gli insulti agli interisti e il ritorno delle scenate di Ottavio...
Tutto, ma proprio tutto, sull'A Vanvera di questa settimana. Cliccate a destra.

martedì 18 maggio 2010

Raccolta di Figurine


Quarta uscita del mio settimanale "Raccolta di Figurine"
Oggi a campionato concluso pubblico la storia di David Pizarro. Fantasista della Roma, nonostante gli infortuni, gioca un buon campionato e con i suoi goal e sopratutto, con i suoi assist, aiuta i compagni nella rimonta che ha fatto sognare i tifosi giallorossi.
Trentuno anni, cresciuto in patria, arriva in Italia nella stagione 1999-2000, debuttand con la maglia dell'Udinese. Conta 36 presenze e 2 reti nella nazionale cilena. Con la formazione olimpica ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000.Si è ritirato dalla Nazionale nell'ottobre del 2005, dopo la mancata qualificazione del Cile ai mondiali 2006. Potrebbe partecipare al prossimo mondiale, anche se lo stesso Pizarro ha dichiarato che non sarebbe giusto. Clicca a destra per leggere la sua storia.

lunedì 17 maggio 2010

SERIE A TIM: GAME OVER

Finito il campionato 2009/10: Inter campione, Roma seconda. La Samp in Champions, il Milan surclassa una Juventus da ricostruire, ma il futuro dei rossoneri pare sempre meno futuribile. Eccovi l’ultimo punto sul campionato.

Anche se non saprei quantificarne il numero esatto, a quanto pare da qualche ora l’Inter ha vinto il titolo italiano. “Dalla regia” mi dicono che sono diciotto ma confesso di avere qualche problema a prendere sul serio lo scudetto d’ufficio. Comunque sia, come recitava la maglietta di De Coubertin Materazzi: “Non è successo”. L’Inter non è caduta nella trappola di Siena e la Roma, andata in vantaggio per prima, ci ha sperato per mezz’ora ed è uscita dal Bentegodi a testa alta ma con un pugno di mosche in mano. Come due anni fa. Allora Ibra, oggi Milito. All’undicesimo titolo italiano in cinque anni, i nerazzurri si concedono qualche suspence di troppo non uccidendo, per qualche incertezza invernale, un campionato che tecnicamente dovevano tenere in pugno da mesi.
A Siena a tratti tira una brutta aria, da giornata nervosa e stregata. I toscani non fanno da sparring partner e si schierano coriacei in 9 dietro la linea della palla. Gli spazi non ci sono e quando si trovano manca la mira o la fortuna. Finché Zanetti non ci ricorda quanto sia inspiegabile la sua assenza a Sudafrica 2010, con una discesa che taglia in due mediana e difesa senesi per servire il primo pallone pulito della partita a Milito che – ça va sans dire – non ci pensa due volte e lo rotola in rete. Due trofei, due gol di Milito. Per l’ennesima volta: non si spiega come sia arrivato a questi livelli così avanti con gli anni. È lui, più di tutti, colui a cui l’Inter deve i suoi successi stagionali: l’uomo copertina, persino più di quanto lo sia stato Ibrahimovic negli anni passati. A seguire ci sarebbe e c’è Sneijder, il giocatore del salto di qualità del centrocampo. Ci sarebbe perché purtroppo gli acciacchi fisici lo hanno relegato a fare il comprimario con il Siena, il che non cancella ovviamente il suo superlativo apporto ai meccanismi del gioco interista. Poi Zanetti che a 36 anni ha giocato forse il miglior calcio della sua carriera e Cambiasso, un “colletto bianco” prestato al gioco del pallone. Ma anche Lucio e Samuel, coppia difensiva di tenuta insuperabile ed Eto’O, passato da bomber ad ala senza battere ciglio. L’Inter merita il titolo anche se, nei festeggiamenti si percepisce retrogusto di assuefazione e, parlo a titolo personale, il dispiacere per la latitanza, in questi anni, degli avversari storici: gobbi e cugini, chiaramente. Per questo il titolo vinto oggi a Siena, per quanto sofferto, resta nel cono d’ombra che si crea al solo pronunciare la parola Madrid. La prova del nove, quella definitiva, è tra sei giorni e lo sanno anche i M(o)uri.

Per il resto, il campionato che va in archivio ci lascia con l’immagine di un perdente di successo: Claudio Ranieri. Cui manca sempre la sorte nei piccoli dettagli, così come alla sua Roma che ha il merito di aver reso almeno due degli ultimi quattro campionati, meno scontati di quel che potevano essere, recuperando un gap tecnico non da poco con la forza del gioco e del carattere.

Il prossimo campionato partirà con la Sampdoria in Champions League; l’ultima volta che è successo è andata in finale. C’erano Vialli e Mancini. Chissà se… Cassano e Pazzini. Pazzissima idea, ammesso che restino entrambi. Chissà che fine farà Delneri. Chissà se qualcuno, un giorno, si ricorderà del bellissimo calcio del Palermo di Delio Rossi che stava per regalarsi un sogno. Chissà se qualcuno si ricorderà di quel Milan – Juventus stravinto dal Milan che contava meno di un’amichevole estiva.

Chissà come sarà la Juventus di Andrea Agnelli. Chissà chi arriverà e partirà in estate. Chissà su quale panchina siederà Mourinho e quale maglia indosserà Balotelli. Chissà dove andrà a svernare Diego. Chissà che l’anno prossimo non possa già essere “l’anno buono” per un nuovo nome sull’albo o se l’Inter salirà sull’ennesimo tapis roulant verso il diciottesimobis/diciannovesimo scudetto, con piena facoltà di complicarsi la vita da sola. Chissà cosa succederà in estate tra mondiali e tribunali.

Una cosa certa già c’è: Leo ci mancherà. Il gol di Antonini – una sua scoperta – la sua esultanza da ragazzino di ieri sera erano, sono e saranno sempre molto più belli del musone di Galliani e della ricrescita di Silvio.
È uno Juventino a dirlo: vendetelo, regalatelo o costruitelo voi, ma ridateci un Milan da odiare e da far odiare ai cugini.

mercoledì 12 maggio 2010

ASPETTANDO LA PERONI RACE


Arriva a Imola la Peroni Race, questa domenica sul circuito Enzo e Dino Ferrari, si correrà la terza gara della Coppa Italia 2010.
Oltre settanta le vetture iscritte, ulteriore testimonianza della bontà della serie riservata a vetture Gt e Turismo dal maggior seguito nazionale. Molti anche i debutti come quello di Caviglia (Porsche 997Gt3 Cup) e Notarnicola (Porsche 996 Gt3 Cup) che nella 1° Divisione proveranno a contendere la vittoria assoluta alle favorite Audi TT in configurazione Gt Special di Alain e Fabio Valle.
Fra gli iscritti di Divisione occhio anche a Ragazzi (Ferrari F430 Challenge) e Rosi (Porsche 997 Cup) vincitori delle prime due prove. Pronostici incerti anche in 2° Divisione dove, come nel caso della 1°, le prime due gare sono state vinte da due piloti diversi. Ancora una volta la Divisione più numerosa al via, particolarmente serrate si preannunciano le sfide in classe E1 Italia, 24hr Special e New Clio. Torna nel campionato la Ford Mustang del Gruppo Piloti Forlivesi questa volta affidata a Giuseppe Panzacchi. Billo e Sanetti.
Sono loro i protagonisti di questo inizio di stagione in 3° Divisione. Regolarmente al via anche a Imola, avranno in classe N 2.0 due nuovi rivali: Bartoli e Albonetti. Sempre nella stessa classe anche Beltrami e Missiroli. Da non sottovalutare per la vittoria finale anche le due Escort Cosworth della Scuderia Mediolanum e la M3 E30 di Bulgarelli.

Intanto oggi a Imola stanno girando le classi Formula 3000 e Formula 3. I test molto importanti per le stagioni in corso andranno avanti per tutta la giornata. Presenti all'autodromo di Imola quattro scuderie per la formula 3000 e due per la formula 3.
L'entrata al pubblico è gratutita, come lo saranno le prove di Venerdi e Sabato nella Peroni Race.

Raccolta di Figurine


Terzo appuntamento con "Raccolta di Figurine", questa settmina la Figurina è Federico Peluso, l’uomo che col suo autogol ha mandato praticamente in B l’Atalanta. E non solo.
Lunedì scorso L’Eco di Bergamo – partigiano, colpito dalle lacrime e dalla tragedia in cui può involontariamente ficcarsi un orobico – gli dà 5 in pagella. Il giornalista Scrive: “Una delle più sfortunate autoreti della storia calcistica (ci sia concesso)”.
Lunedì scorso mentre i ragazzi dell'Imola asd si allenavamo in vista della (sfortunata) trasferta di Piacenza, arrivava al campo il sig. Vignoli Marco, che con il suo vocione rauco esclamava: "Allora diciamo grazie, Peluso, numero sei, Atalantanta. Grazie"...
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martedì 11 maggio 2010

AICS: TRA IMPRESE E RIMPIANTI

Stasera apre lo show la semifinale tra Dlf Imola e Musicar, poi a seguire una piccola finale tra Bar Luisa e New Team.

Imola 11 Maggio 2010

In un clima poco primaverile, il campionato Imolese di Serie A Aics, si avvia verso la sua fase conclusivia. Oggi infatti, si giocano le due semifinali valide per l'accesso alla finalissima.
La prima partita vede di fronte il Dlf Imola contro il Musicar Pizzeria d'Azeglio. Le due squadre sono la rivelazione del torneo avendo battuto ai quarti i ben più quotati Rocca Guelfa e soprattutto gli ormai ex campioni Da Vinci Cafè. La squadra azzurra guidata da Erik Nesca, oggi assente per squalifica, dopo aver eliminato Giovannini e compagni, prova ad arrivare alla finale. Di fronte a loro un altro bomber Emir Koci. L'assenza di Nesca potrebbe risultare fondamentale, ma la squadra dei ferrovieri lancia nelle sue fila il giovane Paragliola, trenta goal nel campionato CSI. Paragliola contro Koci, ma anche difese contro difese. Se Paragliola ha messo a segno trenta reti nello scorso campionato CSI, Emir Koci quest'anno ha segnato quindici goal mancando però per quattro gare, causa espulsioni e infortuni. Peccato per l'assenza di Nesca, per lui le reti ad oggi sono dodici, ma segnate in sole due gare da ottobre ad oggi. Comunque sia, chi delle due riuscirà a fermare il cannoniere opposto metterà un mezzo piede in finale, l'altro appunto lo dovrà mettere uno tra Koci e il neo acquisto Paragliola.

Nella seconda semifinale si affrontano la New Team, unica squadra "titolata" ad essere rimasta tra le quattro e il Bar Luisa. Anche qui parecchie sorprese alla vigilia. La New Team, sfavorita alla vigilia dei quart,i è riuscita a battere in volata il Sen Spirit. Oggi incontra il Bar Luisa, che dopo aver battuto i Biancoverdi di Ponticelli proverà a raggiungere la sognata finale di Venerdì 14 Maggio. Da una parte Loreti e Martignani dall'altra Sarti e capitan Mirri. La New Team ha già dichiarato che stasera si aggregheranno alla rosa due o tre giocatori che militano in Serie C2 Figc. Il Bar Luisa, non da meno, convoca Ferrini e soprattutto Marco Borini, rientrato a Imola in nottata, per affrontare la semifinale. Partita che si pre annuncia non bellissima ma molto tesa. Da una parte la gioventù di dei Biancoblu, che proveranno a mettere più ritmo possibile alla gara. Dall'altra, la maggior esperienza della squadra di "casa" che seppur con meno corsa nelle gambe è riuscista a mettere in difficoltà tutte le squadre affrontate fino ad oggi. Villa e Dongelini sono pronti a segnare, supportati come detto da Motta e Loreti, dall'altra parte bomber Mazzanti riscalda il piede che in campionato ha già bucato per tre volte la porta della New Team. Vedremo se si giocherà per soli cinquanta minuti o se ci sarà bisogno dei penalty per decidere le finaliste del torneo.

Stasera i verdetti, da domani solo imprese e rimpianti.

lunedì 10 maggio 2010

Mou vs Ranieri, Grigo Petroni Armaroli e Marani nell' A Vanvera! di questa settimana


Gli allenatori di Inter e Roma non se le sono mandate a dire: ecco le frasi più pungenti degli ultimi giorni. Senza dimenticare l'arrivo di Andrea Agnelli alla Juve e la chiusura degli Internazionali d'Italia.
In ultimo il grande ritorno delle frasi degli eroi imolesi, da Marani ad Armaroli Raffaele passando per il Presidentissimo Griguoli e naturalmente dal mitico numero 9 Bianco Blu: Alexxxxxx Petroni!!!
Tutto e molto altro nell'A Vanvera! della settimana. Cliccate nel link a destra per leggere tutto.

giovedì 6 maggio 2010

SIAMO TUTTI UN PO' CT... PARTE 2


Cocluso il primo sondaggio rivolto agli attaccanti azzurri ai prossimi mondiali, inserisco ora i migliori centrocampisti, disponibili per ct Lippi. Anche qui ci sono nomi che, sebbene non facciano nascere casi nazionali come quello per Cassano, muovono l'interesse pubblico.E' più giusto convocare Camoranesi, che Lippi in settimana ha definito centrocampista (ai precedenti mondiali invece era attaccante mah...) o convocare un certo Massimo Ambrosini. Si a Gattuso mai utilizzato in Campionato o Cristiano Zanetti merita una chiamata? Scegliete voi gli otto centrocampisti azzurri.
Ps: il vecchio sondaggio ha visto la vittoria con 7 voti ciascuno di Di Natale, Miccoli e Pazzini, (uno sicuro di partire, Di Natale, uno in forse, Pazzini, e uno che invece i mondiali lì guarderà da casa, Miccoli.) a seguire con sei voti, Gilardino e subito dietro Del Piero e Iaquinta (un campionato tra medio e bassi livelli vero, ma il loro talento lo conoscono tutti) Cassano (un delitto lasciarlo a casa punto nessuna discussione) e Mario Balotelli, giocatore irreverente e immaturo ma genio allo stato puro. Seguono Borriello e Maccarone a quattro voti, Mascara, Matri e Di Vaio a tre poi via via tutti gli altri. Solo un voto per il giovane Paloschi (ha una vita davanti) e per il talento di Totti, mentre il "Kaiser Toni" si aggiudica due preferenze. Infine sorpesa per i due voti espressi per Zarate. Italo-Argentino, testa caldissima ma piedi raffinati. Insomma sugli attaccanti i voti sono chiari, siamo lontani dalle scelte di Lippi (basti pensare a Simone Pepe) vedremo ora cosa voteranno gli imolesi per i centrocampisti azzurri.

martedì 4 maggio 2010

Mou e il dente di Maicon; l' A Vanvera! della settimana.


La partitissima Barcellona-Inter monopolizza le dichiarazioni dei protagonisti del calcio. Il tecnico nerazzurro: "Loro hanno lasciato la pelle? Noi il sangue". Maicon: "Io all'andata anche un dente"
Tutto questo e altro nel secondo numero di A Vanvera!, cliccate a destra per leggere tutto...

lunedì 3 maggio 2010

IMOLA: Con il "C"uore in mano!


Per quanto amo questa squadra, per quanto ci tenga a giocare con questa maglia, per quanto vi voglio bene e per quanto voglia vincere vi giuro che darò il 200% per ogni singolo secondo che scenderò in campo.
A tutti buona fortuna, ce la possiamo fare.
Raffaele

sabato 1 maggio 2010

Raccolta di Figurine: LIONEL MESSI


Per la rubrica "Raccolta di Figurine" dopo Milito un altro argentino. Lionel Messi.
22 Anni, vincitore di Champion's League, Liga, Pallone d'Oro ecc...
Lo sapevate, che Leo Messi, aveva parenti italiani? E che ha 11 anni fece un provino per il Como di Preziosi che lo scartò? Lionel Messi o MessiDona il primo giocatore che davvero ricorda il Diego, il sogno di Moratti, il piacere di giocare a pallone.
Cliccate a destra per leggere tutta la sua storia.